Maximo X Meridio |
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| Che dire... Più provo sto mod e più rimango a bocca aperta...
Devo premettere che avevo impostato la difficoltà campagna e battaglie a difficile, quindi le battaglie risultavano leggermente sbilanciate a mio sfavore. Detto questo...
Inizio la campagna imperiale e parto subito in quinta per prendere tutta la sicilia.
Raduno un pò di forze sopra la città cartaginese (3 unità di hastatii), e mi preparo a fonderle con quelle provenienti dalle altre città. Ecco però che l'esercito punico toglie l'assedio alla mia città e attacca i miei uomini. Combatto pensando di fare delle vittime per poi ritirarmi... e ovviamente perdo, solo che quando ordino la ritirata, un'epidemia di ebola fulminante chiamata "simulatore uccisioni post-battaglia" stecchisce tutti i miei uomini all'istate.
Risultato mi ritrovo con le città completamente vuote e il nemico alle porte.
Dal porto di capua però Publio Scipio è pronto con un suo esercito di mercenari reclutati sulla costa campana a riportare in alto il nome di roma nel meridione. Parte e in un paio di turni lancia l'attacco ai punici.
L'attacco però non và nel migliore dei modi. Il nemico si rifugia su di un altura con le spalle coperte da un dirupo e rende impossibile l'accerchiamento della cavalleria. L'assenza di tiratori, la sicurezza nei propri uomini e la fretta di concludere lo scontro portano Publio Scipio a cercare comunque lo scontro. La battaglia inizia, e anche se non c'è un vero e proprio attacco frontale, i due schieramenti arrivano in breve a fronteggiarsi in un caotico cozzare di scudi e spade e lance. Che i mercenari romani stessero avendo la peggio era pressochè evidente, ma per il generale ammattere la sconfitta era impossibile, viste le forze di cui disponeva. In uno dei svariati tentativi di sfondare le linee nemiche arriva addirittura a perdere la vita per la causa, ma non giova molto. Le truppe continuano a combattere, ma la sconfitta è imminente e la rotta arriva poco dopo. I pochi superstiti si rifugiano a nord nella città romana.
Dopo questo ennesimo scontro le forze puniche in sicilia raggiungono il loro apice, sia di numero che di forza.
La situazione per me invece è disperta. Pochi manipoli di uomini difendono le mura delle mie città, e un esercito di punici guidati da un genio scorrazzano per le mie terre.
A questo punto parte l'offensiva totale. Prendo tutte le forze di cui dispongo a sud di roma, le affido ad un secondo generale e poi lo imbarco per la sicilia. Arrivato sul posto arruolo diverse unità di arceri cretesi, frombolieri e peltasti, che uniti alle due unità di schermagliatori a cavallo già prese in campania vanno a formare (insieme ai numerosi hastatii presi dalle varie città), un esercito almeno 3 volte più grande di quello punico.
Lo scontro è breve e sanguinoso. In pochi minuti i miei tiratori oscurano il sole e falciano le sgomente unità nemiche. Ironia della sorte, l'ultimo uomo a rimanere in piedi nelle fila nemiche è proprio il generale.
La sua morte arriva con una scarica di frecce alle spalle mentre scappava spaventato.
Ora la situazione sembra migliorata, ma non è cosi. L'esercito poderoso non c'è più, è vero.. ma la città cartaginese è comunque molto ben protetta e difficile da espugnare, senza contare che non godo di una buona situazione sui mari e uno sbarco di nuove truppe puniche è pressochè imminente...
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